Il George C. Marshall European Center for Security Studies, ha dato il via al Forum Internazionale sulla lotta al Crimine Organizzato Transnazionale (CTOC IF), presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma dal 16 al 18 aprile. Con oltre 50 partecipanti in rappresentanza di 19 Paesi, ed un’agenda fittissima, l’evento ha avuto l’obiettivo di affrontare, in maniera unitaria, le minacce attuali ed emergenti poste dalla Criminalità Organizzata Transnazionale (TOC) ed esplorare strategie di contrasto, approfondendo inoltre le sfide regionali e internazionali, compresa la dimensione transatlantica.
Qual è la chiave per combattere la Criminalità Organizzata Transnazionale? Una rete transnazionale che attraversa i confini!
Nel Forum Internazionale, esperti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per discutere di cooperazione di polizia internazionale, di scambio di best practices e di come sia importante fare fronte comune per contrastare efficacemente il crimine organizzato, che opera senza soluzione di continuità oltre i confini nazionali, sfruttando oggi più che mai le più avanzate forme di tecnologia e le connessioni globali. Per combattere efficacemente il crimine organizzato transnazionale, la cooperazione internazionale deve rafforzarsi sempre di più, radicandosi nelle relazioni personali tra i professionisti esperti dei singoli Paesi.
Specialisti europei, balcanici, americani ,sudamericani e ucraini hanno condiviso approfondimenti sulla criminalità organizzata radicata nei loro Paesi. Analizzando ulteriormente le attività di alcune organizzazioni criminali come, in Brasile, il Primeiro Comando da Capital (hashtag ) e, in Italia, la ‘Ndrangheta, si è ottenuto un quadro chiaro della loro capacità criminale. Dal riciclaggio di denaro al traffico di sostanze stupefacenti , le organizzazioni hanno investito i soldi sporchi in ogni settore redditizio inquinando l’economia globale. PCC
Indagare sulla Criminalità Organizzata Transnazionale richiede un approccio coordinato e transfrontaliero. La cooperazione di polizia è essenziale per affrontare le sfide globali e garantire la sicurezza senza confini. Attraverso la condivisione di informazioni e di ‘best pratictes’ è possibile contrastare efficacemente il crimine transnazionale e garantire la sicurezza globale . E’ un pilastro essenziale per la protezione dei cittadini da questa minaccia comune e per assicurare loro uno spazio di libertà, di sicurezza e giustizia a livello internazionale.