
La narrazione della mafia, il peso degli stereotipi sul Mezzogiorno d’Italia
Bisogna fare attenzione a come si racconta la hashtag mafia. Questa narrazione ha ripercussioni significative non solo sull’immagine dell’intero Mezzogiorno ma anche sulle sue prospettive economiche e sociali. La percezione di un territorio insicuro e destinato all’emarginazione scoraggia gli investimenti e alimenta la spirale migratoria.
La fuga di capitale umano impoverisce ulteriormente i territori e consolida un clima di sfiducia che si ripercuote su ogni aspetto della vita comunitaria.
Ed è proprio attraverso tali dinamiche che la mafia rafforza il proprio potere, è notorio come la criminalità organizzata trovi terreno fertile in contesti segnati da povertà e arretratezza sociale ed economica.
Per contrastare la mafia non è sufficiente l’attività repressiva della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, occorre rafforzare il tessuto sociale e rilanciare il potenziale enorme del Sud d’Italia, adottando strategie che possano valorizzare le tante eccellenze locali e investire nel capitale umano e culturale. Solo così il Mezzogiorno potrà riscattarsi e contribuire in maniera decisiva al futuro dell’intera Nazione.
In Prima Pagina News -Agenzia di Stampa Nazionale- dell’edizione odierna la mia analisi del contesto.